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Sabato 29 ottobre, a Riano (RM), si è svolto, alla presenza di S.A.R. Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, l’incontro di studi sulle origini del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e approfondimenti sul nuovo Statuto.
Ha introdotto il convegno, il Cav. dott. Angelandrea Casale, Isp. onorario del Ministero della Cultura, ripercorrendo un excursus storico relativo agli Ordini Cavallereschi del Regno delle Due Sicilie. A seguire l’Avv. Diomede Gersone, Cavaliere ufficiale di Merito, ha affrontato in termini storico-giuridici l’evoluzione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Ha concluso l’incontro, il Marchese Avv, Costantino d’Aulisio Garigliota, che ha concentrato il suo intervento sulle vigenti norme dello Statuto dell’Ordine e sulla loro evoluzione nel corso degli anni.
Presente all’evento la marchesa Federica De Gregorio Cattaneo dei Principi di Sant’Elia, Delegata per Napoli e Campania, e numerosi Cavalieri della delegazione Campania.
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Nella giornata del 18 maggio 2022, la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, gran Prefetto del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, si è recata in visita alla Biblioteca Nazionale di Napoli per conferire la medaglia di bronzo di benemerenza alla dottoressa Valeria Stanziano, responsabile del laboratorio di restauro e al sig. Luigi Vallefuoco assistente tecnico al laboratorio di restauro, per aver recuperato 17 volumi pubblicati dalla Reale Stamperia tra il 1757 e il 1792 e commissionati dal re Carlo di Borbone.
L’ opera, che custodisce disegni ed incisioni di reperti e pitture delle antiche città sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. è di inestimabile valore storico e testimonianza dell’attenzione e della sensibilità della Famiglia Reale per le arti, la storia e la cultura.
La benemerenza è stata concessa dalla Casa Reale delle Due Sicilie, proprio per l’egregio lavoro svolto, a titolo completamente gratuito per il recupero di reperti storici.
La principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, nell’occasione è stata accompagnata dalla marchesa Federica de Gregorio Cattaneo dei Principi di Sant’Elia, delegata del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio per Napoli e la Campania, dal marchese Costantino d’Aulisio Garigliota, dai cavalieri Avv. Diomede Gersone, Dott. Davide di Blasi e Ing, Alessandro Caramiello.
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5 dicembre 2019. S.A.R. principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie è stata accolta dal Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba.
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Il ruolo sociale della nuova nobiltà: S.A.R. Beatrice di Borbone, principessa contemporanea, incontra gli studenti del Liceo Scientifico “Carlo Urbani” di San Giorgio a Cremano
5 Dicembre 2019. S.A.R. la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie è tornata a San Giorgio a Cremano per incontrare gli studenti del Liceo Scientifico “Carlo Urbani”. Nell’ambito del progetto didattico “Costituzione e Cittadinanza” la principessa Beatrice ha spiegato agli alunni, attraverso un dialogo aperto, cosa significa essere oggi una principessa, quali sono i suoi impegni nelle attività benefiche ed umanitarie. Dopo gli indirizzi di saluto del Sindaco Giorgio Zinno e del presidente del consiglio comunale Giuseppe Giordano, l’assessore alla cultura Pietro De Martino ha compiuto un excursus storico sulla storia di un grande Regno ed ha illustrato esempi della grande eredità lasciataci dai Borbone delle Due Sicilie. Successivamente, dopo la presentazione del progetto didattico da parte della prof.ssa Loredana di Franco, l’Avv. Costantino d’Aulisio Garigliota, marchese di Polvica e Santacroce nonchè Cavaliere di Grazia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha spiegato il ruolo rivestito oggi dai membri della Real Casa di Borbone due Sicilie, alla luce della Costituzione Repubblicana, rimarcandone il rilievo diplomatico e le prerogative ancora attuali.
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CAMPANIA: NUMEROSE ATTIVITA’ ALLA PRESENZA DI S.A.R. IL GRAN PREFETTO A NAPOLI
Lo scorso 4 aprile 2019 la Delegazione di Napoli e Campania ha affiancato l’Airc con un doppio evento di beneficenza: i cavalieri e le dame della delegazione hanno acquistato tantissime uova, il cui ricavato sarà destinato alla ricerca contro il cancro e donando successivamente le uova per le mense dei meno fortunati.
costantiniano di san giorgio
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Da sabato 13 aprile 2019 l’attuale piazza Vittorio Emanuele II di San Giorgio a Cremano si chiamerà piazza Carlo Di Borbone. È tutto pronto in città, per la cerimonia ufficiale di intitolazione durante la quale verrà scoperta la targa che sancirà la nuova denominazione della piazza antistante il municipio, alla presenza di tantissime autorità civili e militari e della Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie.
S.A.R. Beatrice di Borbone due Sicilie nella sala Consiliare di San Giorgio con
il sindaco GIorgio Zinno, l’assessore Pietro De Martino e il marchese Costantino d’Aulisio Garigliota
Alle 11, nell’agorà antistante il municipio prenderà il via la cerimonia ufficiale di intitolazione della piazza, a cui parteciperà la città oltre a personalità civili e militari. A scoprire la targa dedicata a Re Carlo di Borbone saranno i rappresentanti della Città dei Bambini e delle Bambine e gli studenti dell’I.C. 2° Massaia, a cui l’amministrazione ha voluto riservare questo privilegio, lasciando che siano i più piccoli a testimoniare questo cambiamento storico per la città. La cerimonia sarà allietata dal Coro dei Cantori Maria Malibran e dalla performance in costumi d’epoca ad opera dell’associazione Fabbrica Woityla e Compagnia della Città.
«L’intitolazione della piazza a Carlo di Borbone rappresenta un cambiamento epocale per la nostra città – spiega il sindaco Giorgio Zinno. San Giorgio a Cremano è la città della cultura ed è uno dei territori più rappresentativi nell’ambito del patrimonio artistico del 700 con le sue 30 dimore storiche. Nel Miglio D’oro il monarca illuminato fece erigere un inestimabile tesoro culturale, lasciando un segno indelebile del suo operato in tutta Europa».
articolo tratto dal quotidiano IL MATTINO del 10.04.2019
Costantino d’Aulisio Garigliota con Beatrice di Borbone due Sicilie
L’arrivo della principessa Beatrice di Borbone delle due Sicilie con Federica de Gregorio Cattaneo e Costantino d’Aulisio Garigliota
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Un weekend intenso ma molto soddisfacente in giro per le ville vesuviane, in compagnia di una straordinaria ospite:
S.A.R. Beatrice di Borbone delle due Sicilie.
Allo scopo di valorizzare sempre più il nostro ricco territorio, la maestosità del costruito storico, e con l’intengo di divulgare, soprattutto alle nuove generazioni, la conoscenza della nostra antica storia borbonica, sabato mattina, abbiamo accompagnato in una visita privata nella Reggia di Portici, la Principessa Beatrice e la Marchesa Federica De Gregorio Cattaneo Dei Prinicipi di Sant’Elia.
Con l’ausilio ed il supporto di Alessandro Manna, Presidente dell’Associazione Siti Reali, abbiamo ripercorso la Portici dei Borbone a partire dal 1738 anno in cui ebbe inizio la costruzione del sito Reale.
Inoltre, insieme ad Eugenio Gervasio, abbiamo avuto occasione di assistere, in anteprima, all’allestimento, del Museo del Vino ubicato proprio all’interno della Reggia.
Dalla Reggia, abbiamo raggiunto Villa Campolieto dove il delegato della Fondazione Ente Ville Vesuviane, Antonio Malafronte ci hanno accompagnato in una visita con delle attrici in abiti del ‘700.
Prima di congedarsi da noi, la principessa ha voluto visitare il porto Borbonico del Granatello.
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Convegno organizzato dall’Inner Wheel Club di Ercolano con la partecipazione del Prof. Giulio Tarro, già professore di Virologia Oncologica dell’Università di Napoli, primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, del dott. Lorenzo Alfè, cardiologo anestesista, e dell’Avvocato Costantino d’Aulisio Garigliota per approfondire, tra critiche e problemi applicativi, la disciplina sanzionatoria di cui al decreto 73 del 2017
avv. Costantino d’Aulisio Garigliota
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Dopo oltre 35 anni l’orologio di Palazzo Reale in Piazza del Plebiscito ha ripreso a funzionare. L’opera di ripristino è stata effettuata grazie al contributo del gruppo dei volontari della Guardia d’Onore di Portici, facenti parte del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Il restauro, che si inserisce nell’ambito di tante altre iniziative intraprese dal Gruppo, ha ripristinato anche il suono delle campane che battono le ore e le frazioni di quarto. E’ stata apposta una targa commemorativa a ricordo perpetuo dell’avvenimento. Il tutto è stato possibile farlo grazie alla collaborazione del maestro Michele Torre e dell’Arch. Paolo Mascilli Migliorini, responsabile del progetto per il recupero dei beni storici del Comune di Napoli.
L’opera è stata interamente finanziata dall’Avv. Diomede Gersone, dal Marchese Avv. Costantino d’Aulisio Garigliota, dall’Avv. Ciro Favarolo, dal dott. Alessandro Caramiello e dalla dott.ssa Assunta Parisi
